Eravamo tutti ansiosi di lasciarcelo alle spalle, il 2022. In controtendenza, la rivista New Yorker ha provato a leggere quest’anno turbolento da un’altra prospettiva, quella delle scoperte e innovazioni. Ne viene fuori il ritratto di una stagione al contrario molto fortunata, in cui la comunità scientifica ha compiuto passi da gigante in diversi campi.
Fusioni nucleari e intelligenze artificiali
La più recente di queste pietre miliari risale a metà dicembre e ci racconta di un successo nel campo della fusione nucleare, annunciato dal dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti: un team di scienziati è infatti riuscito per la prima volta a generare più energia da una reazione di fusione nucleare in confronto a quella impiegata per innescarla: potrebbe essere il primo passo per una fonte d’energia potentissima e del tutto sostenibile.
Un altro evento memorabile riguarda il mondo dalle intelligenze artificiali. Noam Brown, programmatore di Meta, aveva la necessità di allenare la propria IA. L’ha fatto utilizzando Diplomacy, un complesso gioco di strategia e tattica nel quale i giocatori, che possono raggiungere anche il numero di sette persone, debbono ricorrere all’uso di bluff e doppiogiochismo. E così abbiamo scoperto che anche le intelligenze artificiali possono imparare a mentire e tradire gli altri concorrenti, avvicinandosi ulteriormente alla complessità e imprevedibilità del pensiero umano.
Blockchain rivoluziona il consumo di energia
Intanto il settore delle criptovalute intravede una luce al fondo del tunnel dopo l’annus horribilis che ha infranto una lunga fase di crescita, trainata da Bitcoin, Ethereum e Nft. Se Bitcoin in un anno ha perso il 62 per cento del suo valore e gli Nft sono pressoché scomparsi, le buone notizie sono arrivate dal campo della blockchain, la complessa tecnologia alla base anche delle crypto. Da tempo criticata per il suo impatto ambientale, poiché il sistema di mining con cui si creano nuove criptovalute è notoriamente molto inquinante, questa tecnologia ha vissuto una innovazione straordinaria. Lo scorso settembre Ethereum, la seconda blockchain più nota al mondo, ha infatti concluso la conversione dal sistema “proof of work”, particolarmente energivoro, a quello “proof of stake”, riducendo così del 99,95 per cento l’energia necessaria.
Le conquiste della medicina e della neuroscienza
Molte le conquiste anche in campo medico, nello specifico nel trattamento delle sindromi depressive: svariati paper dimostrano che la psilocibina ha avuto performance migliori rispetto a un comune farmaco antidepressivo, aprendo nuovi scenari.
Un importante esperimento neuro-scientifico, che mirava a capire come comunicano le cellule e come si forma e si evolve l’intelligenza, ha poi creato una sorta di DishBrain, utilizzando cellule prese da cellule staminali umane e di topi. Sottoponendole a diversi tipi di elettrodi è stata simulata una versione microscopica di un cervello funzionante.
Il cielo è il limite
In campo aerospaziale, il successo della missione Dart della Nasa, lanciata lo scorso 26 settembre con l’obiettivo di scongiurare l’impatto con la Terra dei due asteroidi Didymos e Dimorphos, rispettivamente di 800 e 152 metri, ha dimostrato che siamo in grado di deviare la traiettoria di questi corpi, se mai le meccaniche celesti dovessero mettere il nostro pianeta in pericolo.
Dai cieli alla terra, nel corso del 2022 abbiamo affinato le tecniche necessarie per estrarre e ricostruire DNA da reperti antichissimi. Siamo stati infatti in grado di scoprire e analizzare il materiale genetico di un intero ecosistema di due milioni di anni fa. Fatto che non solo conferma le capacità di conservazione del DNA ma anche, e soprattutto, la possibilità di estrarlo e studiarlo. Un set di conoscenze che ha grande valore per l’umanità intera, che ha necessità assoluta di scoprire di più rispetto ai modi in cui fauna e flora resistono ed evolvono per adattarsi alle modificazioni che li circondano. Un processo dal quale noi esseri umani, fautori e vittime di un violento cambiamento climatico, dovremmo essere tenacemente interessati ad apprendere.