Dalla Cina, precisamente dalla regione di Wenzhou, Bocing Francesco Wu è arrivato a Milano che aveva 8 anni. Grazie alla frequentazione di Fratel Arcangelo e dei volontari della sua associazione “L’Aquilone”, ha imparato l’importanza della gratuità, della generosità e del “bene”.
Crescendo si è accorto sempre più che l’imprenditoria cinese, soprattutto quella giovanile, dai media e dalle istituzioni italiane viene osservata con la lente dei preconcetti e di parametri vecchi. Dunque decide di rilevare un ristorante a Legnano, con i risparmi accantonati con il suo lavoro di ingegnere e con un prestito ricevuto dai parenti. Qui lavora ogni giorno per 2 anni senza godere mai di un giorno ferie. Questo gli permette di ripagare il debito e, impegnandosi così attivamente, anche di superare tutti gli stereotipi sui locali cinesi che propongono cucina italiana. Dopo 10 anni di lavoro, il suo è uno dei locali più frequentati della zona e il suo ramen tra i più apprezzati.
Allo stesso modo e contemporaneamente diventa un punto di rifermento in Confcommercio a Milano per l’imprenditoria straniera e anche presidente onorario dell’Unione Imprenditori Italia-Cina.
Guarda qui la puntata integrale con Bocing Francesco Wu oppure ascolta il podcast della trasmissione.
Contenuto esclusivo: Bocing Francesco Wu legge un passaggio del Canto dei nuovi eroi, dal mio libro “Il tempo dei nuovi eroi“.