
Il costo di una bomba sganciata su Gaza può variare tra i 25.000 e i 500.000 dollari, a seconda del tipo. Un solo volo di un F-35 israeliano, aereo stealth da 100 milioni di dollari, può costare decine di migliaia di dollari l’ora. Eppure, accade ogni giorno. Ogni giorno, in un angolo del mondo, qualcuno preme un pulsante da milioni di dollari per cancellare una casa che ne vale forse 15.000. Ma soprattutto per spegnere vite il cui valore, nel bilancio spirituale dell’umanità, è inestimabile.
Nel frattempo, un palestinese a Gaza guadagna(va) in media 13 dollari al giorno. Non abbastanza per un pasto caldo in una città qualsiasi occidentale. Sicuramente non abbastanza per sopravvivere sotto le bombe. Eppure queste vite, che agli occhi della finanza globale valgono quasi nulla, sono quelle che portano il peso di guerre che muovono miliardi.
Siamo dentro un’economia che ha perso il centro. E qui lo Sferismo ci offre una chiave: non basta calcolare, bisogna riequilibrare. Serve un’economia sferica, non lineare, in cui ogni azione è valutata non solo in base al profitto o alla potenza che genera come re-azione, ma secondo l’impatto sull’intero ecosistema umano, energetico, spirituale, che genera come inter-azione.
Lo Sferismo ci ricorda che ogni essere umano è un campo orbitale: un’energia in relazione con le altre. Quando un essere umano viene disintegrato da un ordigno, non scompare solo un corpo: si interrompe un’intera rete di connessioni. Si spezza un’orbita. Si rompe un equilibrio. In tutto questo, un approccio sferico in economia (l’Economia Sferica) si fonda su un concetto di valore che non si limita al PIL o al budget militare. Tiene infatti conto della Humanovability — la capacità umana di evolvere, cooperare, generare soluzioni, tenendo conto non solo della velocità a cui progrediamo e — nel migliore dei casi — all’impatto che generiamo, ma anche di come tutto questo impatta sull’intero genere umano.
Le guerre, infatti, non sviluppano l’economia, ma la atrofizzano. Sviluppano piuttosto la finanza. E questo dovrebbe essere il primo indicatore da guardare, prima ancora del tasso d’interesse o del prezzo del gas. Il Modello delle 8P — Outern Person, People, Partnership, Profit, Prosperity, Planet, Peace, Inner Person — è un’architettura alternativa con cui misurare l’efficacia di un approccio sferico in Economia. Ognuna di queste parole ha un significato concreto. Ognuna è un parametro con cui valutare il mondo, gli eventi, le scelte politiche. Se una decisione viola 7 delle P per alimentarne una soltanto — come il Profitto, ad esempio — allora non siamo di fronte a una scelta che genereà veramente un vantaggio. È regressione.
La spiritualità, in tutto questo, non è un lusso da salotto. È ciò che manca nelle stanze dei bottoni. È l’assenza di quell’idea di sacro che rende poi possibile la scelta bombardare una scuola. È la disconnessione dal principio della Vita che consente di calcolare il ROI di un missile come se fosse un investimento in borsa.
Viviamo tempi in cui la tecnica ha superato l’etica. In cui sappiamo quantificare tutto, ma non sentiamo più nulla. E forse è proprio qui il vero problema: non tanto la guerra in sé, quanto la normalizzazione dell’ingiustizia. Il fatto che sappiamo quanto costa una bomba, ma non sappiamo più quanto vale una carezza, una tregua, un abbraccio sincero tra esseri umani.
Forse la vera rivoluzione non sarà ideologica, né politica. Sarà spirituale. Quando capiremo che siamo tutti parte dello stesso campo orbitale, forse smetteremo di sganciare bombe provocando guerre e inizieremo a sganciare Amore alimentando Pace. E cominceremo così a costruire ponti. Sferici, vitali, resilienti, anti-fragili. E allora, alcune domande restano sospese, come eco nel cielo dopo l’esplosione:
- Cosa ci dice il fatto che possiamo finanziare un drone da un milione, ma non una scuola da centomila?
- Quanti bambini devono morire prima che il potere riconosca il limite?
- Davvero crediamo che la sicurezza nasca dalla supremazia, e non dalla relazione?
- Cosa succederebbe se usassimo lo stesso budget dei bombardamenti per attivare le 8P su scala planetaria?
- Siamo ancora in grado di sentire il dolore degli altri, o ci siamo anestetizzati nel comfort delle nostre convinzioni?
- Quanto costa la pace? E quanto ci costa, ogni giorno, la sua assenza?
- La Pace è l’assenza della guerra o una condizione interiore dell’essere (umano)?