Profitto orientato al bene comune, innovazione, idee che diventano imprenditorialità. In partnership con Red Bull, abbiamo deciso di raccontare le storie di coloro che io amo definire i “Nuovi Eroi”, cercandoli in questo caso fra quelli che popolano il mondo delle start-up con un forte impatto sociale. Li abbiamo chiamati “New Heroes”.
Dalla costruzione di un asilo in una zona isolata in Sudafrica, fino al Ruanda che ha scelto come seconda casa. Emiliano ha inventato un piccolo container capace di creare energia dal sole, raccogliere e purificare l’acqua e diffondere un segnale wi-fi. OffTheGrid è un’idea fantastica avuta sul campo e già oggi impiegata in molte comunità ruandesi. Ma utilissima anche in caso di catastrofi naturali e in generale per qualunque comunità nel mondo che vive “off the grid”, ossia scollegata dalla normale rete elettrica.
«Non è immediato uscire dalle tenebre se sei abituato al buio», dice Emiliano parlando del Ruanda e dei villaggi rurali dove ha portato la sua OffGridBox, una “scatola” che produce energia e purifica l’acqua, rendendola potabile. «Per l’acqua c’è la fila – racconta – per l’energia meno. Lì gli abitanti vivono seguendo il ritmo della natura, ci si sveglia presto e si va a dormire al calar della sera. Non c’è ancora l’abitudine di accendere la luce quando fa buio». A pensarci bene, quella frase descrive perfettamente anche la storia del Ruanda, segnata dal genocidio del 1994: l’etnia hutu contro la minoranza tutsi (anche se molte furono le vittime anche fra gli hutu moderati), almeno 500mila persone uccise in soli 100 giorni. Per sanare quella ferita ci sono voluti 24 anni. Oggi il Ruanda è sempre più lontano dalle tenebre del passato ed è diventato uno dei paesi africani politicamente ed economicamente più stabili, anche se permangono delle sacche di arretratezza che condizionano fortemente la vita dei cittadini. È per questo che Emiliano lo ha scelto come sua seconda casa e ha deciso di portare lì la sua invenzione, OffGridBox, un dispositivo che potrebbe salvare la vita di migliaia di ruandesi (e non solo).
OffGridBox è un piccolo container di due metri per lato. Il tetto è sovrastato da pannelli fotovoltaici collegati a delle batterie che accumulano l’energia raccolta. All’interno c’è un serbatoio da mille litri circa, un sofisticato impianto di purificazione dell’acqua, accompagnato in alcuni casi da un sistema di desalinizzazione e da un collettore di acque piovane, prese elettriche e porte USB dalle quali è possibile ricaricare cellulari e power bank e, infine, un hotspot wifi.
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