Nell’epoca dominata dal LOL, ridiamo di tutto e senza ritegno né misura, dal racconto d'estate di Elkann al presidente degli USA che stringe la mano a un amico immaginario.
Oltre cento speaker hanno partecipato al Festival del Podcasting 2021, il principale evento italiano a tema. Nonostante non sia un nativo podcaster, per così dire, ho accettato con piacere l’invito, col mio intervento intitolato Responsabilità e Nuovi Eroi.
Nella mia veste di divulgatore, ho l’abitudine di esplorare i diversi mezzi a disposizione per parlare dei temi che mi stanno a cuore, dalle column sui giornali ai video. Fino ai podcast appunto, con la mia serie per Forbes intitolata 0.0, progetto spin off del mio primo libro, Il tempo dei nuovi eroi.
Nella nostra storia, la conoscenza è stata trasmessa oralmente prima ancora che per iscritto. L’essere umano da sempre dà un nome alle cose, come primo atto della creazione del sapere. Per me il podcast è un terreno magico poiché si tratta di un tentativo evoluto e attuale di creare una nuova forma d’arte incentrata sulla parola, e dunque sulla diffusione della conoscenza. Mi sono permesso una doppia provocazione rivolta ai podcaster “di razza”: considerare quella del podcast una dimensione di racconto ma anche di verità, in opposizione al dilagare delle fake news; e l’invito a creare contenuti che non si limitino a dare risposte, ma capaci anche di sviluppare nuove domande.
