Da oltre un ventennio si è stabilito a Pescara, dove ha messo le radici: la famiglia, tanti amici e il grande feeling per la città. Per il mondo dello sport è stato e resterà per sempre il Maradona della pallanuoto, un soprannome che ha guadagnato in acqua a suon di colpi di classe, sia a livello nazionale che internazionale, sia con la calottima della nazionale spagnola sia con quella dei vari club nei quali ha militato.
A 19 anni debutta ai Giochi olimpici di Mosca del 1980 diventando il goleador della competizione; si ripeterà anche nelle edizioni del 1984, a Los Angeles e del 1988 a Seul. Nella seconda metà degli anni ’80, il Pescara lo prese per trasformare una squadra di A2 nella squadra capace di dominare la pallanuoto italiana ed europea. Con la Nazionale ai Giochi olimpici ha conquistato la medaglia d’oro Atlanta (1996) e un argento a Barcellona (1992). Il suo palmarès può vantare anche l’oro ai Mondiali di Perth del 1998 e gli argenti ai Campionati mondiali di Perth 1991 e Roma 1994, tre bronzi nella Coppa del Mondo di pallanuoto nel 1985, nel 1991 e nel 1999 e infine un argento ai Campionati europei di Sheffield nel 1993.
Complessivamente con la Nazionale ha disputato 578 incontri. Top scorer nei loro primi quattro giochi olimpici, è diventato il miglior cannoniere in quindici concorsi internazionali. E’ stato l’alfiere della squadra spagnola alle Olimpiadi di Sydney. Nel 2000 fu eletto membro del CIO e, dopo il suo ritiro come giocatore professionista, si stabilirono nella città italiana di Pescara, dove ha assunto la Presidenza del club di pallanuoto. Il 12 settembre 2001 egli è stato il Premio Principe delle Asturie sport.
Trionfi che ha raccontato nel libro “Todos mis hermanos”, un’opera emozionante. Chiusa l’attività agonistica, Estiarte si è distinto anche all’esterno come dirigente sportivo, tanto da essere nominato membro del Cio e membro del Cda nella candidatura ai giochi olimpici 2016 della città di Madrid. Fa anche parte del Cda dei Giochi del Mediterraneo di Pescara 2009. Oggi, il suo mondo è diventato anche il calcio. Cura le pubbliche relazioni del club blaugrana, un incarico caldeggiato dal fraterno amico Pep Guardiola.
Fino alla scorsa stagione, infatti, Estiarte ha ricoperto il ruolo di responsabile delle relazioni esterne nel Barcellona. Manuel Estiarte non è solo l’architetto principale del successo internazionale della pallanuoto spagnola ma è l’atleta di questa nazionalità che più spesso ha integrato una squadra nazionale e ha giocato più giochi olimpici.
Ho avuto la fortuna di incontrarlo in occasione dell’evento “MCU incontra l’Eccellenza: Manuel Estiarte”.
(la photogallery personale su facebook)