Un imprenditore-manager e un manager-imprenditore ci spiegano come trovare le parole giuste per narrare la propria impresa e per connettersi con le persone comunicando in modo più efficace e consapevole il proprio lavoro.
Dal 17 maggio in vendita in tutte le librerie italiane e già ora in prevendita sui principali store online (Amazon, IBS, Mondadori Store), il volume 6×2 Sei brevi lezioni da due maestri del marketing (Rizzoli) è il frutto di una serie di lezioni di marketing che ho tenuto a quattro mani insieme a Oscar Farinetti, fondatore di Eataly. Per il mio illustre coautore è il nono libro, per il sottoscritto il terzo: è evidente quanto entrambi crediamo profondamente nella forza della parola e nella sua capacità di modellare il mondo attorno a noi.
“La parola è una forma vivente, una vera e propria entità unicellulare che non vive nel solo istante in cui viene pronunciata. La parola è il principio primordiale della creazione.” Ma quanto contano le parole quando si fa impresa? Le parole sono lo strumento più potente che abbiamo a disposizione per farci capire. E la narrazione d’impresa – se fatta bene – ha la capacità straordinaria di ispirare, di emozionare, di trasmettere i nostri valori a pubblico, collaboratori e clienti. E anche di trovare nuove strade per ricominciare dopo una crisi.
Il linguaggio non è un territorio neutro ma un territorio attraversato da innumerevoli conflitti e straordinarie possibilità di pace:
le parole non descrivono la realtà, spesso la creano.
Per gli Autori di 6×2 servono parole nuove, per un pubblico nuovo, nuovi mercati e nuovi risultati. In queste sei brevi lezioni arricchite da infografiche e numerosi esempi pratici di marketing, i due Oscar indicano le tecniche per impossessarsi di una narrazione più consapevole e più efficace per dar voce ai contenuti aziendali.