Nell’epoca dominata dal LOL, ridiamo di tutto e senza ritegno né misura, dal racconto d'estate di Elkann al presidente degli USA che stringe la mano a un amico immaginario.
Al MiCo, il polo degli eventi di Fiera Milano, si è appena svolta la decima edizione del Salone del Risparmio. Una manifestazione che ha contato oltre 100 eventi tra conferenze, tavoli e panel di dibattito. Ha visto la partecipazione di 230 speaker nazionali e internazionali, 150 marchi e 15000 visitatori.
“Sostenibile, responsabile, inclusivo. La frontiera del risparmio gestito" il titolo della manifestazione alla quale ho voluto partecipare, non solo come speaker in una conferenza dedicata all'Innovability, ma soprattutto come osservatore curioso e interessato a capire il punto di vista di ciascun interlocutore su un argomento che io ritengo vitale. Perché penso che oggi non si possa più parlare di un'economia e di una finanza che non siano necessariamente etiche e sostenibili. Il fatto che occorra ribadirlo significa che il settore finanziario ha certamente intrapreso una via nuova. La speranza è che l’abbia fatto grazie a un atto di volontà e a una presa di coscienza, e non solo perché, posto sotto la pressione di dover urgentemente dare una risposta nuova alle domande del mondo, abbia reagito solo meccanicamente e inconsapevolmente.