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Tra le mura del Museo Diocesano di Milano, ho avuto il piacere di cimentarmi in un dialogo su temi altissimi e appassionanti. “Credere e conoscere. Fede e Ragione” è il titolo della tavola rotonda che ho condiviso con il teologo Julian Carron e il giornalista Giannino della Frattina.
Tra le altre cose, Carron è co-autore del libro “Credere”, scritto a quattro mani con il filosofo e psicoanalista Umberto Galimberti. Una lettura ricchissima di spunti e riflessioni illuminanti, nati dal confronto tra un credente e un agnostico, centrata sul significato del credere, nelle sue innumerevoli implicazioni. Cosa significa credere oggi? E cosa significa non credere? Su quali convinzioni poggiano le riflessioni di un uomo di fede o, viceversa, quelle di un agnostico?
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